“Oggi i sardi, e in particolare i cagliaritani, hanno confermato che c’era la necessità di un progetto politico diverso, una visione differente della città di Cagliari che fosse in grado di ricucire in un’unità concreta periferie e centro”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il sindaco di Cagliari appena eletto Paolo Truzzu.
“La città non può essere solo slogan, location da spot, o due o tre salotti da proporre continuamente – ha aggiunto il governatore – la città è fatta anche di periferie per troppo tempo abbandonate, di problemi irrisolti messi in questi anni come la foglia sotto il tappeto”.
Per questo, “io credo che uno dei più importanti compiti del centrodestra al governo sia quello di tornare tra la gente, ricucire non solo dal punto di vista urbanistico e dei servizi ma anche sociale: sogno una città che non lasci più nessuno indietro”.
“Il voto di queste amministrative in Sardegna dimostra che i 5 stelle hanno perso qualsiasi tipo di competitività”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Christian Solinas. Questo perché, spiega, “non sono mai stati in partita nonostante le visite ripetute piuttosto chiassose di qualche ministro”.
La verità, argomenta Solinas, è che “i 5 stelle segnano un arretramento netto in Sardegna, ciò vuol dire che la capacità di proposta politica che hanno messo in campo non solo non è stata convincente ma non è stata proprio percepita dal corpo elettorale”.
“L’impostazione data dal centrodestra, invece – ribadisce il governatore – ha convinto tutta la Sardegna”.