Oltre milletrecento schede nulle e una ventina di contestate. La speranza del centrosinistra è tutta in questi numeri: un eventuale riconteggio – questo è il ragionamento – porterebbe al ballottaggio.

“Il margine sopra il 50% – ha detto l’ex senatore Luciano Uras, referente di Campo progressista – è ulteriormente sceso e stiamo parlando di una sessantina di voti che potrebbero fare la differenza e portare i candidati al ballottaggio”. Il centrosinistra aspetta la proclamazione ufficiale. Ma nel frattempo sarebbe stato già contattato uno staff di avvocati per studiare il da farsi.

“Troppo scarsa la differenza – insiste Uras – alcune decine di voti, non garantiscono al candidato del centrodestra la tranquillità. Allo stato attuale pensiamo sia utile la prudenza: attendere la proclamazione e la necessaria verifica dei verbali da parte dell’autorità competente mi pare il minimo necessario”.