“Noi gareggiamo a mani nude mentre gli altri sono armati, perciò è una sfida complessa, ma noi ci mettiamo passione e umiltà”.
Arrivato in Sardegna anche per sostenere i candidati sindaci del Movimento Cinque Stelle in vista delle elezioni amministrative di domenica, il ministro Danilo Toninelli “tira la volata” per Roberto Ferrara, aspirante sindaco pentastellato di Alghero, durante un mini tour elettorale nel nord Sardegna.
“Roberto viene da cinque anni di consiglio comunale in cui è sempre stato all’altezza e non si è mai risparmiato – dice il ministro dei Trasporti – se dovesse vincere questa città potrebbe esprime quel potenziale di crescita e di sviluppo straordinario, che può essere colto solo da chi ha a cuore la propria città”. Il diretto interessato incassa e rilancia. “Alghero ha bisogno di ripartire – dice Ferrara – perché è ingessata da decenni”.
“La Sassari-Olbia e la Sassari-Alghero saranno commissariate, così da portare a compimento queste opere più velocemente possibile”.
L’ha annunciato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli ad Alghero per il mini tour elettorale. Nel corso della giornata sono previsti anche dei sopralluoghi su alcuni tratti del cantiere per la realizzazione della Sassari-Olbia.
“Col commissariamento ci sarà finalmente un soggetto che si potrà occupare di quelle opere con poteri speciali, lavorando meglio e più velocemente”, spiega Toninelli. Rispetto alle perplessità del Ministero dell’Ambiente e del Ministero per i Beni culturali sul tracciato della Sassari-Alghero, il ministro annuncia che “se non si troverà altra soluzione andremo al Cipe e forzeremo la situazione, ma vi do la matematica certezza che quell’opera si farà”.
“Oggi è il giorno dell’approvazione definitiva dello ‘sblocca cantieri’, decreto condiviso con stakeholder che favorirà la semplificazione delle norme per mettere a gara i cantieri e utilizzare meglio i soldi dei contribuenti”. Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, durante la tappa ad Alghero.
“Finalmente si mette fine alle complessità prodotte dal Codice degli appalti del 2016: ci sono 930milioni di euro già stanziati per colmare l’insufficienza strutturale, ma sono fermi per colpa della burocrazia – osserva il ministro – Ci sono da colmare enormi differenze infrastrutturali tra regioni del nord e centro e quelle del sud e delle isole”.
“La rete ferroviaria della Sardegna è un’altra grande preoccupazione, l’obiettivo è la sua elettrificazione e la sua velocizzazione”. Così Danilo Toninelli, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, rispondendo alle domande dei giornalisti, durante il suo tour elettorale nel nord dell’Isola, in vista delle comunali di domenica 16 giugno.
“La Sardegna è una Regione a statuto speciale, moltissime competenze sono in capo al presidente Christian Solinas – chiarisce il ministro – la rete ferroviaria regionale è molto ampia e non è al livello di avanzamento tecnologico necessario”. Ecco perché, conclude Toninelli, “ci deve essere un impegno trasversale, il presidente della Regione sa di avere un ministero che lo può accompagnare, così come ha fatto sulla continuità aerea”.