Mossa inaspettata, durante il processo, dell’ex tesoriere del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Mariano Contu, accusato di peculato aggravato, dopo essere stato coinvolto nell’inchiesta sui fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna.

Davanti al collegio della Seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari, l’ex consigliere regionale e assessore ha giustificato al pubblico ministero Marco Cocco oltre un milione e mezzo di spese rispetto all’1,6 mln contestati.

Ha, inoltre, effettuato un bonifico di 70 mila euro al Consiglio regionale per le spese ritenute illecite dalla Procura e chiesto un patteggiamento ad un anno e dieci mesi con pena sospesa.

Mariano Contu, difeso dall’avvocato Massimo Delogu, ha poi chiesto al collegio, presieduto dal giudice Giovanni Massidda (a latere Andrea Mereu e Giuseppe Carta), di pronunciarsi sulla richiesta di applicazione pena, concordata col pm Cocco, che ha evidenziato il comportamento processuale positivo dell’imputato.

I giudici sono chiusi in camera di consiglio per decidere sul patteggiamento.

Si pronunceranno anche sulla posizione dell’ex consigliere Fedele Sanciu, difeso da Marco Pilia, per cui dovrebbe scattare la prescrizione.