Il jazz sarà, come sempre, il re del festival ma ci sono anche elettronica, sperimentale e world music. In uno scenario unico. Un esempio per tutti: i concerti di Elina Duni e Rob Luft il 27 luglio e di Choro de Rua il giorno dopo alle Grotte del Bue marino. Suoni e ambiente alla 23/a edizione del Cala Gonone Jazz Festival, in programma dal 26 al 28 luglio nella località costiera a pochi chilometri da Dorgali. Con un’anteprima il 18 luglio all’Exma di Cagliari con il live del pianista sardo, trapiantato a New York, Alberto Pibiri in trio.
La novità di quest’anno è rappresentata alla scelta dell’Arena Palmasera con punto di raccordo tra concerti, turismo e attività legate alla rassegna. Musica all’aperto con il lungomare punto di riferimento per passeggiate, ascolto e degustazione di vini. Coinvolta anche la cantina di Dorgali: si parte proprio da lì il 26 luglio alle 12 con il One man band di Orani Andrea Cubeddu e si continua alle 19 in un altro scenario particolare, quello dell’Acquario con degustazione e musica di Safir Nou.
Alle 21.30 al villaggio del jazz del lungomare Palmasera il concerto della band Malasorti. Il giorno dopo primo “viaggio” musicale alle grotte con la musica dei Balcani di Elina Duni e Rob Loft. Poi Radioclave all’Acquario e gran finale nell’american song alla Sinatra con The Allan Harris band. Domenica 28 chiusura con Fabrice Eurly, pianista francese e con gli Ozmosys, capitanati da Omar Hakim, musicista di Miles Davis, David Bowie, Madonna e Daft Punk. (