L’associazione piloti all’attacco della compagnia aerea Air Italy: “Il raggiungimento dell’accordo sui voli di Olbia non può non vedere riconosciuti gli sforzi della Regione Sardegna prima, della disponibilità di Alitalia poi e, solo in ultima istanza, la partecipazione forzata di Air Italy, da sempre apparsa interessata nelle dichiarazioni, ma palesemente disinteressata nei fatti”.
Secondo Ap, che punta il dito anche contro “i soliti sindacati che ancora oggi si autoproclamano soli attori delle finte trattative pur senza numeri significativi nelle aziende”, “la continuità territoriale é considerata un peso, l’occupazione sulla base madre Olbia risulta in prospettiva ancora in forte pericolo e le tratte di lungo raggio vengono aperte e chiuse con un andamento che sa più di gioco d’azzardo che da gestione di marketing di impresa e sviluppo commerciale.
Se esiste una volontà reale di incidere sul mercato del trasporto aereo, é il momento di dimostrarlo coi fatti”, conclude l’associazione.