Quasi di sicuro la Sardegna non avrà alcun rappresentante al Parlamento europeo di Strasburgo: i numeri, quelli degli elettori, sono tutti dalla parte della Sicilia che probabilmente occuperà tutti gli otto seggi a disposizione nella circoscrizione Isole.
Un fatto non nuovo che però oggi, a 24 ore dai risultati finali delle europee con l’Isola fuori dall’europarlamento, ripropone un vecchio tema: il collegio unico della Sardegna separato da quello siciliano.
Una proposta di legge in tal senso è stata depositata oggi a Montecitorio dal deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda. Il testo prevede la modifica della legge 18 del 1979 che disciplina la suddivisione dei collegi per le europee in Italia.
“Qualche anno fa questa legge di modifica fu affossata con voto segreto dalla maggioranza di centrosinistra – ricorda Deidda – ora auspico una convergenza da parte di tutte le forze politiche perché la richiesta è sacrosanta”. Tra l’altro, sostiene Deidda, “alla ben nota disparità di popolazione tra le due Isole, 5,5 mln contro 1,6, va aggiunta nel caso della Sardegna la mancanza di collegamenti aerei e navali, condizioni discriminanti per i sardi che, non a caso, vanno a votare sempre meno per le europee”.