La Polizia di Stato ha sottoposto al fermo di P.G una cittadina di origine nigeriana P.S. di anni 21, con molteplici ovuli occultati nel corpo.
Domenica scorsa gli Agenti della Polizia di Frontiera Marittima ed Aera sono intervenuti, su segnalazione della Capitaneria di Porto, per un’emergenza sanitaria a bordo del traghetto proveniente da Civitavecchia.
I poliziotti hanno raggiunto una cabina dove hanno trovato il personale medico di bordo, coadiuvato dai sanitari del 118, che prestavano le prime cure ad una donna, P.S. originaria della Nigeria ma residente nel nuorese, che versava in uno stato di semincoscenza causata da una overdose di sostanza stupefacente.
Sul comodino affianco al letto è stato rinvenuto un ovulo sigillato dal perso di circa 10,50 gr. che ha fatto pensare che la donna occultasse all’interno del proprio corpo altri ovuli.
L’immediato trasferimento presso una struttura ospedaliera ha permesso di sottoporre la 21enne, previa autorizzazione del P.M. di turno, ad accertamenti clinici che hanno confermato la presenza di molteplici ovuli nella zona intestinale consentendo di recuperarne ben undici.
Le condizioni di salute della donna sono critiche, ricoverata in ospedale viene costantemente vigilata perché sottoposta al “fermo d’indiziato di delitto”.