Riceviamo e pubblichiamo la nota delle associazioni e del sindacato di Categoria dopo gli insulti al direttore Simone Spiga dal candidato di FI Salvatore Cicu:
“Deprimente in un momento in cui la stampa è sotto attacco da clan ed estremismo”.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e Associazione della Stampa Sarda esprimono solidarietà al giornalista insultato dal candidato di Forza Italia alle Europee Salvatore Cicu, in merito alla ‘impresentabilità’ alle elezioni stilata dalla Commissione Antimafia. “Interpellato sulla sua presenza nella lista degli ‘impresentabili’ stilata dall’Antimafia, venerdì l’eurodeputato Salvatore Cicu – si legge nella nota congiunta
di Stampa Sarda e Fnsi – ha risposto al giornalista Simone Spiga con una raffica di insulti triviali, minacciando poi di cacciarlo via fisicamente”.
“E’ deprimente – prosegue la nota del sindacato dei giornalisti -, in un momento che vede l’informazione italiana sotto il violento attacco dei clan e dell’estremismo, dover difendere il diritto di cronaca anche dalle intemperanze di un rappresentante delle istituzioni, un
politico e un uomo di legge che dice di ispirarsi ai valori del liberalismo e durante la sua lunga carriera ha più volte giurato fedeltà a una Costituzione che all’articolo 21 tutela la libertà di stampa. L’episodio non può restare uno sgradevole problema personale
del nostro collega: chi insulta un giornalista perché ha osato fare una domanda insulta tutta la nostra comunità professionale”.
“La Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Assostampa sarda, nel deprecare il fatto, si impegnano a segnalarlo in giornata ai vertici del Ppe – conclude la nota – , perché valutino quanto i modi e gli atteggiamenti di Salvatore Cicu siano da considerarsi presentabili in una famiglia politica che si richiama a De Gasperi e Adenauer”.
Fnsi- Assostampa