E’ stato rivendicato dal sedicente Movimento Giustizia Proletaria l’attentato di Orgosolo ai danni di un’auto di un carabiniere, avvenuto il 20 maggio nel giorno dell’inaugurazione della nuova caserma del paese.
Un comunicato dal titolo “Appiccare il fuoco alle istituzioni” è apparso sul sito internet “Round Robin” con una postilla inquietante: “Rivendicazione-numero-1-MGP”. La notizia di una ipotetica pista terroristica è stata anticipata da un noto quotidiano sardo.
“Rivendichiamo la collocazione di un ordigno incendiario nella macchina di un servo delle forze del disordine, in Via Sicilia, Orgosolo, il 20 Maggio – si legge nel volantino pubblicato sul sito – Se le forze del disordine colpiscono deplorevolmente quando meno aspetti un loro colpo, il Movimento Giustizia proletaria non è da meno. E’ con questa prima Azione che il Movimento Giustizia Proletaria si esplicita nella sua forma di diffusione ed agitazione, al popolo Italiano, invitando tutti i compagni e gli stanchi di questa Oligarchia nazionale a seguire gli svolgimenti del medesimo movimento”.
“Il Movimento Giustizia Proletaria si costituisce senza odio nei confronti di nessuno. Non è un partito politico, ma un movimento Rivoluzionario”, è scritto ancora nella lunga rivendicazione che contiene prese di posizione contro “l’ennesimo governo fantoccio” e i “partiti elitariamente populisti, quali Pc e Fgc (Partito Comunista e Fronte della Gioventù Comunista, ndr)”.
Orgosolo, attentato incendiario contro l’auto di un Carabiniere: aperte le indagini