Via libera del Cda di Air Italy, riunito a Milano Malpensa con il Chief Operating Officer Rossen Dimitrov, alla condivisione con Alitalia dei voli da Olbia per Roma e Milano in regime di continuità territoriale aerea.
L’approvazione, si spiega in una nota del vettore, è però condizionata “alla piena accettazione” dei termini da parte del tavolo regionale e dell’ex compagnia di bandiera. La controproposta arrivata ieri da Air Italy prevede l’offerta ad Alitalia di non una ma di due due tratte nel periodo estivo, una decisione legata molto probabilmente al numero di aerei attualmente a disposizione della compagnia sardo qatariota.
Il Cda ritiene che questa soluzione “sia ragionevole ed equa per tutte le parti e in grado di proteggere il futuro dello staff di Air Italy a Olbia”.
“Dato l’imminente inizio dell’estate – si legge nella nota – e la necessità di organizzare le operazioni, in particolare gli aeromobili, è fondamentale che la Regione Sardegna e Alitalia forniscano oggi la loro conferma per consentire ad Air Italy di provvedere ai propri obblighi nei termini e alle condizioni proposte e garantire gli interessi del proprio personale di Olbia”.
“La decisione del Consiglio di amministrazione – sottolinea la compagnia – dimostra ancora una volta l’impegno di Air Italy nei confronti di Olbia e della Sardegna e allenterà lo stato di pressione e incertezza che sta provando il personale di Olbia malgrado nessuno lo desiderasse, né lo ritenesse necessario”.
Il vettore ribadisce che tutta l’operazione ha l’obiettivo “di proteggere gli oltre 500 dipendenti, le loro famiglie e i loro redditi, nonché gli investimenti nella compagnia, effettuati negli ultimi 50 anni al servizio della Sardegna”.
“Bene. Adesso è arrivata l’ufficialità anche da parte del CdA di Air Italy che, con una nota non molto chiara ribadisce di voler rimanere ad Olbia e continuare ad avere un ottimo rapporto con i propri dipendenti e con l’intera isola”. Lo afferma il segretario generale della Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu. “La nota non chiarisce tuttavia – osserva il sindacalista – se Air Italy garantirà tutti i voli proposti dalla Regione oppure se lascerà altri voli ad Alitalia sino al mese di settembre per carenza di aeromobili. La lettera odierna, infatti, fa riferimento alla proposta della Regione e non alla richiesta successiva del Ceo Dimitrov nella quale chiedeva di poter lasciare altri voli ad Alitalia. Dipanato questo equivoco e data certezza ai passeggeri che hanno il diritto di potersi spostare, l’importante è iniziare senza tentennamenti”, conclude Boeddu.