“Un ‘non voto’ contro l’Italia e per un’Europa delle nazioni e delle persone. Per le elezioni europee del 26 maggio 2019, come nel 2014”. Sardigna Natzione Indipendentzia invita i sardi ad esprimere, con un ‘non voto’, un chiaro no allo stato italiano che “con la sua legge elettorale cancella la Sardegna dall’Europa, un no ai partiti italiani che chiederanno il loro voto, un deciso no all’Europa degli stati e dei capitali e un altrettanto deciso si ad un’Europa dei popoli e delle persone”.
Non solo astensione ma anche campagna elettorale contro “il sistema partitico dell’inganno. Noi indipendentisti di SNI, non solo non andremo a votare, ma faremo campagna di sensibilizzazione a favore dell’astensione e contro i candidati che anche se sardi andranno in Europa a rappresentare e curare esclusivamente gli interessi e le politiche dei loro partiti, partiti italiani, che fanno parte del sistema stati-natzione europeo”.
“Non ci sono candidati in liste sarde, ci sono solo Prometei sardi che in Europa saranno Epimetei italiani. Votare un candidato in liste italiane servirebbe a rafforzare chi sostiene l’Europa degli stati e non quella dei Popoli, chi è complice dello stato spagnolo che reprime con la galera, la polizia e la magistratura la legittima Repubblica della Catalogna, voluta dai catalani tramite regolare referendum – e conclude la nota – SNI crede nell’Europa, nell’Europa dei Popoli, perché ha spostato le controversie dalle trincee ai tavoli e ritiene che negli stessi tavoli si debba pacificamente risolvere il problema delle nazioni senza stato, le quali sono questioni politiche e politiche debbono essere le risposte”.