La nave Akasya 1, battente bandiera Comore e con undici persone di equipaggio è stata sottoposta a fermo amministrativo, dopo un’ispezione condotta dal team specialistico della Capitaneria di Porto di Oristano.
L’ispezione è stata effettuata a seguito della priorità assegnata dal sistema informatico della Agenzia Europea sulla Sicurezza Marittima (EMSA), nell’ambito delle informazioni acquisite del nucleo ispettivo Port State Control della Capitaneria oristanese, quotidianamente impegnata nei controlli alle navi estere che scalano il porto.
Il team ispettivo ha riscontrato una serie di violazioni delle norme in materia di sicurezza della navigazione e salvaguardia dell’ambiente marino e, per questi motivi, l’unità è stata sottoposta ad un provvedimento di “detenzione”, che impone la completa rettifica delle deficienze appurate prima di poter riprendere la navigazione verso il prossimo scalo.
La nave, con lunghezza complessiva di 80 metri e 1343 tonnellate di stazza lorda, era arrivata ad Oristano ieri pomeriggio, proveniente dal porto di Damietta (Egitto), per sbarcare 1700 tonnellate di polpe di barbabietola per uso zootecnico.
Il provvedimento di fermo è scattato a causa di non conformità inerenti la preparazione dell’equipaggio, i mezzi collettivi di salvataggio, le dotazioni antincendio, le condizioni di vita e di lavoro a bordo.