Un rimpasto di governo dopo il 26 maggio? “Le elezioni europee non mi sembra cambino la composizione del Parlamento, quindi il tema non si pone per quanto mi riguarda”. Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio rispondendo alle domande dei cronisti al Tempio di Adriano e presentando la fase due del governo con tutti i ministri del Movimento.
“Per il decreto sicurezza so che c’è un’interlocuzione fra Palazzo Chigi e il Quirinale per eliminare alcuni dubbi di incostituzionalità. Prima di andare in Cdm bisogna risolvere questi dubbi”. Così Di Maio risponde indirettamente a Salvini che ha sollecitato l’adozione del provvedimento già domani dopo aver apportato correzioni.
“Il decreto famiglia per me è un’emergenza ma non è da approvare prima del voto alle Europee. Le famiglie non sono un argomento elettorale”, afferma Maio.
“Noi proponiamo e proporremo in Europa, anche attraverso il nostro commissario e in Parlamento, il superamento del patto di stabilità per gli investimenti produttivi e sul sociale sociale. Questo ci consentirà di fare un patto per la crescita sostenibile con l’Europa” per liberare poi risorse, svincolate dal tetto deficit/Pil, “per ridurre il cuneo fiscale e i costi del lavoro”, annuncia il vicepremier.