Murgia fu rapito a Dolianova il 20 ottobre 1990 e liberato dopo 83 giorni
E’ Giovanni Murgia, imprenditore agricolo, commerciante 71enne di Dolianova, l’uomo l’arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Dolianova (su) per aver esploso un colpo di pistola ai danni di un allevatore 34enne M.O. di Serdiana, perché il gregge di pecore di quest’ultimo aveva sconfinato nella vigna di Murgia. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio intorno alle 19.ì in località Is Paulis, tra Dolianova e Serdiana, dove Murgia ha il suo allevamento di bovini e le vigne. Murgia ha sparato contro M.O. un solo colpo caricato a pallini con una pistola calibro 38 special. Caso la voluto che non esplodesse il secondo colpo, caricato invece a palla, che avrebbe potuto uccidere il 34enne. A suo carico è scattato il sequestro di 2 pistole, una carabina e 350 proiettili di vario calibro.
Murgia fu rapito dall’Anonima Sequestri il 20 ottobre del 1990 nella sua casa di campagna in compagnia della sua fidanzata, rilasciata qualche ora più tardi nelle campagne di Monserrato. Murgia venne rilasciato dopo 83 giorni di prigionia nelle campagne di Teti (Nu), dopo il pagamento di un riscatto di 600 milioni di lire. Ora Murgia si trova in carcere, a Uta con l’accusa di tentato omicidio.