E’ stato archiviato, al Palazzo di Giustizia di Torino, un fascicolo di indagine contro Forza Nuova e Casapound aperto nel febbraio del 2018 dopo una iniziativa di un deputato Pd, Davide Mattiello, che aveva consegnato alla procura un esposto corredato da documentazione per dimostrare come le due formazioni di estrema destra avessero violato il divieto di riorganizzazione del partito fascista. Una tesi che, sulla base del materiale raccolto, non può essere dimostrata.
   

Mattiello sosteneva la linea dell’illegittimità delle due forze politiche in base a quanto previsto dalla legge 645 del 1952 (la cosiddetta ‘Legge Scelba’). Tra il materiale consegnato in procura dal parlamentare figuravano degli articoli di stampa e due pronunce del Tar della Lombardia: i giudici amministrativi avevano respinto un ricorso di Casapound che protestava contro il regolamento con cui il Comune di Brescia aveva vietato degli spazi a realtà che non dichiaravano apertamente di ripudiare fascismo e nazismo.