Il campionato di serie A volge al termine, mancano 5 partite per concludere la stagione 2018/19, il Cagliari ha conquistato i 40 punti e vuole tenersi stretto il decimo posto. La determinazione e l’entusiasmo delle ultime gare, continuano ad accompagnare i rossoblù.

E’ la vigilia di Roma- Cagliari, prevista per sabato 27 marzo alle 18:00 all’Olimpico. Mister Maran, prima di volare insieme ai suoi ragazzi per la capitale ha incontrato la stampa al centro sportivo di Asseminello.

La settimana in casa rossoblù: “La settimana è stata caratterizzata dall’entusiasmo per i 40 punti. Dobbiamo correre ancora per avere la certezza matematica, poi consolidare quanto conquistato in questo percorso. Abbiamo voglia di fare bene, abbiamo 5 partite per fare calcio e fare felici i nostri tifosi. Il presidente ha parlato di decimo posto? Il presidente ha detto una cosa giusta, siamo decimi, è normale che non vogliamo tenerci stretta la nostra posizione e migliorarla. Non dobbiamo però, perdere di vista l’obiettivo raggiunto”.

La concentrazione per la partita dell’Olimpico è tanta, così come la voglia di fare bene: “La Roma è alla ricerca di punti, ha un obiettivo importante. Serve attenzione, impatto fisico e concentrazione. La squadra di Ranieri tiene il baricentro alto e copre il campo, non ti fa giocare. Però dall’altra parte ci siamo noi e quello che ci siamo conquistati. Con il nostro vero DnaA possiamo metterli in difficoltà. Di Francesco e Ranieri sono bravi, non mi piace fare paragoni. La Roma concede poco, ma dobbiamo concentrarci su cosa dobbiamo fare noi. La gara di andata con i gol nel finale è l’esempio di come si debba lottare sempre fino alla fine”.

Non svela niente sulla formazione che scenderà in campo sabato: “Infortunati? Castro e Klavan. Cerri è convocato ma valuterà domani. Tutti i ragazzi stanno dando un grosso contributo e la partita contro il Frosinone lo ha dimostrato. Cambiano gli uomini in campo, ma non cambiano le prestazioni del gruppo, questo vuol dire che stiamo facendo bene. Faragò sta facendo molto bene e sta dando un buon equilibrio., dispiace per la squalifica, ma chi andrà in campo domani offrirà le sue caratteristiche. Oliva? Fa il mediano, come mezzala faticherebbe e sta ancora cercando di capire come funziona il calcio nostrano. Il suo non giocare non dipende dalla mancanza di qualità, ma dall’inserimento in un contesto completamente nuovo per lui”.

di Francesca Melis