L’Ats Sardegna ha predisposto l’assunzione di 30 infermieri a tempo indeterminato da destinare all’Assl di Oristano tramite lo scorrimento delle graduatorie concorsuali valide. In 27 hanno accettato l’incarico. In questo modo, non solo è stato stabilizzato tutto il personale infermieristico che finora operava con contratti a tempo determinato, ma sono state assunte ulteriori figure che saranno impiegate sia nei reparti già esistenti che in servizi di nuova attivazione.
Dei 27 professionisti assunti, 21 opereranno all’interno dell’ospedale San Martino di Oristano – distribuiti fra il blocco operatorio e i reparti di Medicina, Chirurgia, Anestesia e Rianimazione – e nella Casa circondariale di Massama. Per 17 di loro si tratta di una stabilizzazione, con conversione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato a partire dall’1 aprile. I restanti 4 infermieri prenderanno servizio a tempo indeterminato dal 16 aprile, in sostituzione di altrettanti colleghi assunti finora a tempo determinato. Sei neo assunti saranno destinati, invece, all’hospice di Oristano, struttura dedicata all’assistenza dei malati terminali la cui attivazione è subordinata al completamento dell’organico.
Ai 6 professionisti di nuova assunzione, che prenderanno servizio tra il 16 aprile e l’1 maggio, se ne aggiungerà uno assegnato tramite procedura interna, per un totale di 7 infermieri. Oltre al personale infermieristico, si sta procedendo per l’hospice con il reclutamento di 6 operatori socio-sanitari (Oss), 4 dei quali sono già stati assunti, e con il reperimento del personale medico – anestesisti e oncologi – che sarà attinto dalle risorse professionali già presenti in Assl.
“L’hospice è una struttura residenziale che svolge attività essenzialmente assistenziale, per cui non è richiesta la presenza del personale medico per 24 ore al giorno, mentre è fondamentale quella del personale infermieristico e socio-sanitario – spiega il direttore della Assl di Oristano Mariano Meloni – Con l’imminente completamento e l’entrata in servizio di tutti gli infermieri e gli Oss necessari, saremo in grado quindi di avviare l’attività della nuova struttura”.