E’ nata “Cada Contu”, in sardo “ogni storia, ogni racconto”: una rassegna del fumetto, organizzata dall’Isre in collaborazione con l’associazione culturale Betistoria, creata con l’intento di promuovere, valorizzare e sostenere il mondo dei comics made in Sardegna.

La manifestazione prende il via lunedì 8 aprile: per cinque giorni la città di Nuoro diventerà una residenza artistica, ospitando cinque artisti – sceneggiatori, scrittori e disegnatori (nello specifico, lo scrittore Einaudi Junior Andrea Pau, il disegnatore cagliaritano Guido Masala, il disegnatore Disney Marco Meloni e quello di Monkeys Enrico Pilliu, e infine Jonathan Fara, disegnatore di Davvero) con lo scopo di alimentare una contaminazione culturale con il territorio tale da generare una produzione artistica finale. I cinque autori si muoveranno per le strade dell’Isola, prendendo Nuoro come punto di partenza, per raccogliere storie, testimonianze, racconti, esperienze di vita.

A distanza di due giorni dall’inizio dei lavori, mercoledì 10 alle ore 17, nella Biblioteca Isre di via Papandrea, gli autori incontreranno i cittadini e i giornalisti: sarà un’occasione per raccontare la loro attività, illustrare i propri progetti e rispondere a qualunque curiosità dei presenti sul mondo del fumetto. Contestualmente, verrà illustrato nel dettaglio anche il programma della rassegna di novembre.

“Cada Contu è il primo passo verso una piena presa di consapevolezza della scuola fumettistica sarda” dice il direttore artistico dell’evento, Manuelle Mureddu, “nonché un momento di confronto e crescita per tutti i professionisti del settore. Cada Contu parte ad aprile e vedrà il compimento in autunno, quando a Nuoro si incontreranno i principali fumettisti sardi degli ultimi vent’anni – scrittori, sceneggiatori, disegnatori. Con l’Isre stiamo costruendo qualcosa di importante, auspichiamo che questa edizione sia solo l’inizio di un percorso”.

Il Presidente dell’Isre Giuseppe Matteo Pirisi spiega la filosofia dell’iniziativa: “Il progetto rientra tra le finalità dell’Isre, che ha per statuto il compito di promuovere il progresso culturale della Sardegna.  In quest’ottica questa iniziativa è stata pensata principalmente per coinvolgere il pubblico più giovane. Nonostante la sua storia sia relativamente breve, il fumetto ha saputo conquistare una popolarità progressivamente crescente, come prodotto di consumo prima e come forma artistica poi.

Nel fumetto è possibile trovare non solo un momento di divertimento, ma anche un luogo simbolico nel quale far vivere modelli possibili, eroi, figure immaginarie ma non per questo meno reali. Il fumetto perciò è cultura, in quanto è capace di trascendere il mondo dell’immaginazione per diventare un momento di riflessione costante per tutti, grandi e piccoli. I fumetti, rispecchiando il mondo circostante e i modelli sociali più diffusi, propongono sì contenuti finzionali che trascendono la realtà, ma trasmettono emozioni vere. Raccontando storie in cui ci si immedesima, rientrano dunque nella comunicazione culturale. In questa chiave l’Isre si è impegnato oggi, e si impegnerà in futuro, a preservare l’eccellenza”.