Il cimitero di Sassari sbarca nell’era digitale. La gestione del camposanto cittadino e di quello della borgata di Palmadula passa per 25 anni alla “Servizi Cimiteriali di Sassari”, costituita dal gruppo Altari e da Edilver. La nuova concessione prevede un investimento di 8milioni e mezzo di euro tra interventi di ristrutturazione, cui sono destinati 650mila euro, 3milioni e mezzo di euro per nuove opere, 850mila euro per l’ammodernamento strutturale e tecnologico dell’impianto crematorio e 3milioni e mezzo per il recupero del patrimonio cimiteriale esistente, con la ristrutturazione di 4mila loculi.

Per l’ammodernamento tecnologico i nuovi gestori hanno predisposto il progetto “Smart Cemetery”, che prevede l’informatizzazione del sistema cimiteriale attraverso l’installazione di totem informativi, la creazione di un’applicazione per smartphone da mettere a disposizione degli utenti per l’accesso ai servizi e alla gestione delle pratiche e per comunicare direttamente con i gestori, l’installazione di citotelefoni, l’implementazione del servizio di sorveglianza e la digitalizzazione dei contratti.

Il Comune incasserà 1milione e 200mila euro come introito derivante dalle royalty del forno crematorio e 3milioni e 100mila euro dalla vendita delle concessioni di loculi e tombe già realizzati nell’ultimo ampliamento del cimitero. Saranno recuperati 4mila loculi già esistenti, mentre le nuove costruzioni riguarderanno 3.728 loculi, 64 cappelle e 672 ossari. Ci sarà anche un nuovo forno crematorio, nuovi spazi per l’utenza e un sistema per la prenotazione online e di tracciabilità delle cremazioni.