Non è ancora un giudizio di merito, ma i giudici del Tar Sardegna hanno decretato un primo stop ai concorsi per nuovi dirigenti banditi dalla Regione e dell’agenzia del lavoro Aspal. In tutto venti dirigenti destinati agli assessorati e uno all’Aspal. A presentare i due ricorsi erano stati gli avvocati Giovanni Luigi Machiavelli e Caterina Usala, per conto di alcuni candidati. Secondo i ricorrenti sarebbe stato illegittimo il ricorso a due sezioni differenti.
La seconda sezione del Tar, seppure in sede cautelare, ha accolto le sospensive e congelato i concorsi: il giudizio di merito sarà trattato il 23 ottobre. Soddisfazione è stata espressa dai sindacati Sdirs, Cgil-FP, Uil-Fpl e Sadirs. I giudici amministrativi hanno riconosciuto “la probabilità di esito favorevole del ricorso con riferimento alla censura di violazione degli artt. 21 e 32 della L.R. 31/98, che impongono l’espletamento di concorsi unificati per l’accesso alla dirigenza del sistema Regione.
“Lo Sdirs insiste da sempre sull’espletamento di concorsi unificati per l’accesso alla dirigenza nell’intero Sistema Regione – ha commentato la segretaria generale Cristina Malavasi -. Ci conforta quindi che nelle ordinanze pubblicate oggi il Tar abbia fatto propri i nostri rilievi”.