Passo in avanti per la ripresa delle corse del Trenino verde della Sardegna, che dovrebbe ricominciare a viaggiare dal 15 aprile. Le tratte potranno continuare ad essere gestite da Arst, anche se l’azienda regionale dei trasporti non è titolare di un’impresa ferroviaria come prevede l’attuale normativa introdotta nell’agosto 2017, secondo quanto prevede una modifica della legge passata in Commissione Trasporti della Cemera, su proposta del deputato M5s Bernardo Marino, primo firmatario della legge.
“Sono molto soddisfatto – commenta Marino – di aver ottenuto l’approvazione in tempi rapidissimi e perciò ringrazio di cuore tutti i colleghi, sia di maggioranza che di opposizione, della IX Commissione. Il trasferimento del provvedimento in sede legislativa direttamente in commissione ci consentirà di evitare il passaggio in Aula e di risparmiare ulteriore tempo. A breve la legge approderà nella commissione competente del Senato e, una volta approvata, sarà immediatamente operativa”.
Questo iter è infatti previsto da un emendamento ad hoc presentato dallo stesso Marino come relatore che afferma: “L’impegno per salvare la stagione del trenino verde in Sardegna non si ferma qui”. La legge approvata dalla IX Commissione della Camera prevede un’altra grande novità: la possibilità, per soggetti diversi dalle imprese ferroviarie, quali musei ferroviari e associazioni, di esercire il servizio di trasporto turistico “purché posti sotto la responsabilità dei soggetti in possesso di certificato di sicurezza o altro titolo di idoneità di servizio”.