Altri tre giorni di tempo per valutare la possibilità di individuare un candidato condiviso, altrimenti diventerà concreta l’ipotesi delle primarie per selezionare l’aspirante sindaco di Cagliari. Sono arrivati a questa conclusione le forze politiche del centrosinistra convocate oggi nel palazzo del Comune di via Roma dal primo cittadino uscente Massimo Zedda.
I coordinatori si sono dati appuntamento a lunedì 25, ma ancora è da definire orario e luogo del prossimo vertice. In caso di celebrazione delle primarie, le date possibili sono quelle del 7 o del 14 aprile, sempre che si vada al voto il 26 di maggio. “Ci diamo ancora qualche giorno per definire le modalità di selezione del candidato – ha confermato il segretario del Pd, Emanuele Cani, al termine dell’incontro – c’è un larghissimo orientamento sull’eventualità delle primarie, ma dobbiamo ancora valutare se c’è un nome condiviso”.
Cani ha anche sottolineato che “la coalizione che si è presentata alle regionali tiene, non ha nessun tipo di problema, anzi oggi ha manifestato la volontà di restare uniti e di provare ad allargare, ciò vuol dire che l’esperimento fatto in previsione del 24 febbraio rimane attuale”. “E’ stato un confronto positivo tra le forze sedute al tavolo – ha ribadito Francesco Agus di Campo Progressista – i tempi sono strettissimi e una decisione definitiva sulle primarie si attende dopo questo weekend”. Ora, ha incalzato Zedda, “le diplomazie si metteranno al lavoro con l’obiettivo di individuare la più forte candidatura possibile per vincere le elezioni”.