Anche in Sardegna i tassisti aderenti al Silt domani si asterranno dal lavoro in occasione dello sciopero nazionale con lo slogan #unitisivince. A Cagliari la protesta vedrà i tassisti in cortei e sit-in dalle 10 alle 14 di domani, venerdi 22 marzo. Non saranno soli: manifestazioni sono previste anche a Palermo, Catania, Napoli, Roma, Genova , Torino e Milano.
“No al dumping delle multinazionali nel trasporto pubblico non di linea”, dichiara Angelo Sciacca, presidente nazionale Silt. Ribadiamo la necessità di aprire urgentemente i tavoli regionali congiunti Taxi e Ncc per affrontare la disciplina della normativa, che per Sicilia e Sardegna regionalizza le licenze. Serve fissare regole precise per tutti e contrastare l’abusivismo. Diciamo no all’ingresso delle multinazionali nel nostro settore, agiscono senza regole anche effettuando ‘dumping’. Noi abbiamo una tariffa amministrata, non può una multinazionale arrivare qui e fare concorrenza sleale restando impunita. Il nostro sciopero – prosegue Sciacca – mira a far accelerare i tempi per la convocazione della Conferenza Stato Regioni, unica sede in cui discutere le criticità del Dl Semplificazioni e la circolare Salvini che sta mettendo in agitazione i tassisti del resto d’Italia. È l’unità della categoria a essere sempre mancata: non serve sbandierare incontri unilaterali fissati in diverse sedi e autonomamente da alcune sigle sindacali. O si lotta tutti insieme, sostenendo gli uni le istanze degli altri, o non cambierà mai niente”.