L’ultima legge finanziaria rinnova gli ecobonus destinati all’efficientamento energetico degli stabili con più di otto unità abitative sino al 31 dicembre 2021, concedendo vantaggiose detrazioni fiscali. I lavori vengono coperti sino al 65% della spesa totale, con un tetto massimo di 40.000 euro per ogni unità immobiliare; sino al 75% per la sostituzione o realizzazione del cappotto termico; 65% per l’installazione di un impianto di riscaldamento e 50% per la sostituzione di infissi.
“Questi bonus – spiega Teresa De Montis, presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Città Metropolitana di Cagliari e della Provincia del Sud Sardegna – rappresentano un’imperdibile opportunità per aumentare il valore dell’immobile rispettando, o addirittura migliorando, il contesto urbano e paesaggistico di riferimento. Va infatti considerato che un buon intervento di riqualificazione sa coniugare, in una visione d’insieme, bellezza e funzionalità, valore materiale e valore estetico, contribuendo a migliorare la qualità dell’abitare nel rispetto per l’ambiente”. Il rilancio dell’economia locale è un altro degli aspetti che gli interventi di riqualificazione improntati all’efficientamento possono offrire.
“A darci l’esempio su come sostenibilità ed economia possano coniugarsi in un modello di bioedilizia rispettoso dell’identità di ciascun sito e attento al contesto bioclimatico e naturalistico è Daniela Ducato, bioimprenditrice nominata Cavaliere della Repubblica e campionessa mondiale dell’Innovazione dal Presidente Sergio Mattarella – ricorda De Montis – Tra i meriti della Ducato, che con ampi riscontri coordina il team della sua EdiZero con base a Guspini, vi è proprio la conversione delle eccedenze vegetali, animali e minerali per la produzione di biomateriali. Un grande esempio per la nostra Isola”.