Oltre 260mila ingressi registrati nel 2018, con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. Il Distretto culturale del Nuorese, che conta 29 musei nel territorio, fa numeri di tutto rispetto e attesta ancora una volta che fare rete paga. “Questo dato conferma non solo che la visione di un’offerta culturale integrata e fruibile è gradita – commenta il presidente del Distretto, Agostino Cicalò – ma anche che il Tavolo dei Musei è uno strumento in grado di rendere dinamica ed efficace l’attività di promozione e di cooperazione con tutti gli attori interessati, dagli operatori culturali ai turisti, alle scuole e università.

Siamo orgogliosi della capacità dimostrata dal nostro territorio di lavorare in rete, di coordinare l’offerta culturale, mostrando ai visitatori la ricchezza più autentica della nostra terra”. Fra le tante attività svolte dal Tavolo dei Musei, vi è la Mappa turistica dei Luoghi della cultura. “E’ uno strumento che ha il merito di offrire ai visitatori una proposta ampia e coordinata – spiega Francarosa Contu, coordinatrice del Tavolo dei Musei -. La mappa ha dato valore e visibilità alle realtà del nostro territorio dislocate in luoghi molto diversi tra loro e ha permesso agli operatori della cultura di lavorare insieme in modo efficace”.

Sono state 30mila le copie distribuite nel 2018 e nel 2019 la tiratura crescerà fino a 50mila copie, da distribuire in tutta la Sardegna. Il Distretto Culturale del Nuorese Atene della Sardegna è nato nel 2012, per iniziativa della Camera di Commercio di Nuoro e delle principali associazioni imprenditoriali del territorio, con l’obiettivo di creare un’offerta culturale integrata, promuovere il modello del museo diffuso e attrarre flussi turistici.