La proclamazione degli eletti in Consiglio regionale ancora non arriva e i ritardi accumulati dalle ultime sezioni ancora da scrutinare, iniziano a creare problemi sull’azione amministrativa della Regione. Il prossimo 6 aprile sono fissate le elezioni dei presidenti e dei consigli provinciali, ma si lavora per uno slittamento: serve però una leggina ad hoc.
Per questo motivo i 60 componenti dell’Assemblea uscente sono stati richiamati in Aula per giovedì 14 alle 12.30 proprio per esaminare la proposta di legge in materia di differimento delle elezioni provinciali di secondo livello, qualora il testo venisse perfezionato e messo all’ordine del giorno della seduta con procedura d’urgenza dalla conferenza dei capigruppo convocata mercoledì 13, alle 13, per la programmazione dei lavori.
Nel frattempo, in attesa di capire cosa farà nelle prossime ore il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che ha già scelto l’opzione del Consiglio regionale ma non ha ancora deciso se dimettersi o farsi dichiarare decaduto (in questo caso non si andrebbe subito al voto ma la guida della città verrebbe affidata alla vice sindaca Luisa Anna Marras), la proclamazione dei nuovi 60 consiglieri eletti il 24 febbraio rischia di slittare a fine mese. Nel sito istituzionale della Regione i risultati degli scrutini sono ancora fermi al dato della settimana scorsa, 1832 sezioni su 1840 per il presidente e 1825 su 1840 per le liste.