“Si trasferiscano ai pastori gli effetti positivi sul mercato del pecorino determinati dall’intervento pubblico e dall’aumento delle vendite stimato pari al 30% dalla grande distribuzione, per effetto delle campagne promozionali”. Lo afferma battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, in merito all’accordo raggiunto oggi a Sassari sul prezzo del latte ovino, fissato in 74cent a litro a partire dalle fatturazioni di Marzo.
“Abbiamo firmato per ultimi con senso di responsabilità un accordo che – sottolinea Battista Cualbu presidente di Coldiretti Sardegna – aumenta del 20% l’acconto sul prezzo del latte ai pastori rispetto all’inizio del negoziato, con l’obiettivo però di arrivare a quotazioni finali di un euro per effetto della griglia di indicizzazione che è stata impostata”.
“Restiamo impegnati per ottenere nuove regole che valorizzino il lavoro dei pastori nella formazione del prezzo e vigileremo – conclude Cualbu – affinché, dopo le evidenti disfunzioni, si arrivi al più presto ad una corretta gestione del Consorzio di tutela del pecorino Romano che veda protagonisti i pastori, ai quali devono essere assegnate le quote di produzione”.