Modificare il tracciato del nuovo lotto della metropolitana di superficie di Sassari e risparmiare 15 milioni di euro. Lo propongono il “Comitato Metrotranvia Sassari” e numerosi comitati di quartiere che hanno presentato al Comune il progetto redatto da professionisti alle prese da anni con lo studio del sistema dei trasporti del Nord Ovest Sardegna.

L’appello lanciato oggi dalla sala Angioy del palazzo della Provincia di Sassari è rivolto al consiglio comunale, affinché “faccia suo il progetto e compia i passi necessari con Regione e Arst, proprietaria della metrotranvia”. Come spiegano i promotori dell’iniziativa, “il comitato nato l’anno scorso ha avuto l’attenzione del sindaco”. Addirittura “la giunta si era impegnata con una delibera ad hoc ad avviare un’istruttoria pubblica per analizzare e condividere il progetto di modifica del tracciato della metropolitana”, afferma Rosario Musmeci, portavoce del comitato.

“Sono passati quasi otto mesi e nulla si è mosso, l’istruttoria pubblica non è stata avviata e delle modifiche al tracciato non si sa niente”, denuncia. Il progetto presuppone l’elettrificazione della linea Sassari-Sorso e la sua trasformazione in tramvia. “Così il conglomerato urbano Sorso-Sennori diventerebbe un centro di interscambio modale, consentendo a un’utenza potenziale di 35mila persone di raggiungere il centro di Sassari in poco più di 10 minuti con un solo mezzo, moderno ed economico”.

Altro punto centrale le modifiche al tracciato da realizzare verso il quartiere satellite di Li Punti. “La modifica che proponiamo permetterebbe di raggiungere il punto all’incontro con la ex 131 dopo 650 metri di nuova linea – concludono – con un risparmio di mille e 436 metri”.