“Alghero avrà le spiagge pulite già da Pasqua e fruibili tutto l’anno”. È l’impegno sancito da Comune di Alghero e Confcommercio del Nord Sardegna con il protocollo d’intesa presentato ufficialmente a Porta Terra dal sindaco Mario Bruno, dall’assessore comunale dell’Ambiente Raniero Selva, dal segretario generale del Comune Luca Canessa, dal presidente provinciale di Confcommercio Antonio Sole, e da quello cittadino Massimo Cadeddu, dal presidente di Federalberghi del Nord Ovest Sardegna Stefano Visconti, e dal presidente del Sib per lo stesso territorio, Fabio Fois.

Con il protocollo il Comune s’impegna a trasferire al sindacato italiano dei balneari 150mila euro che serviranno prima e dopo la stagione balneare per la rimozione e il riposizionamento della posidonia spiaggiata, così da compensare le esigenze ambientali di tutela dell’arenile dall’erosione costiera con quelle del settore turistico, che quest’anno ha dovuto fare i conti con eccezionali depositi, con aggravi di costi, proteste, polemiche e la scelta di rimuovere definitivamente i siti di stoccaggio dalle spiagge. Complessivamente l’impegno finanziario del Comune di Alghero per mettere fine a un problema storico supera il milione e mezzo di euro.

La metà, 750mila euro, sono destinati all’appalto triennale per la pulizia ordinaria del litorale, in via di aggiudicazione. Per gli interventi straordinari ci sono invece 800mila euro, 600mila dei quali sono stati stanziati dalla Regione e servono per risolvere il problema dei cumuli di “paglia marina” che si sono creati negli anni. Tra i 200mila previsti dal Comune nel proprio bilancio ci sono i 150mila che gestirà Confcommercio “anche nell’interesse e a favore delle imprese non associate”, come è stato spiegato oggi.