Senza risultati definitivi non si apre il tavolo ufficiale delle trattative per il nuovo Esecutivo regionale e sull’identità degli assessori della futura Giunta Solinas le forze politiche preferiscono sposare la linea della prudenza. E’ certo però che ragionano su nomi ben precisi.
C’è una variabile importante legata al seggio che Forza Italia potrebbe perdere a Cagliari – quello del vicecoordinatore Ivan Piras – a favore dei Riformatori che lo recupererebbero a Oristano, con Alfondo Marras.
Il rapporto tra i due partiti diventerebbe così di 5 consiglieri a 4 contro lo schema attuale di 6 a 3. E questo cambierebbe il rispettivo peso specifico nell’Esecutivo. Fi dovrebbe occupare in ogni caso due caselle.
Ma, conservare il seggio a Cagliari servirebbe a cementare la posizione nel partito del duo formato dal coordinatore Ugo Cappellacci e dal sindaco di Olbia Settimo Nizzi, che avrebbero diritto alla prima scelta. Cioè a un assessorato di peso al quale potrebbe approdare l’uscente e non riconfermato Giuseppe Fasolino. In questo caso l’altra componente costituita dal deputato Pietro Pittalis e dal consigliere Alessandro Peru dovrebbe accontentarsi di un organo più “leggero” che dovrebbe andare alla capogruppo uscente Alessandra Zedda. Succederebbe esattamente il contrario se invece ad ottenere il seggio fossero i Riformatori. I quali, da parte loro, in questo caso metterebbero una seria ipoteca sulla presidenza del Consiglio regionale con Michele Cossa, oltre ad aspirare a un posto in Giunta.
Qualora rimanessero a quota tre consiglieri dovrebbero invece accontentarsi dell’assessorato. Intanto il governatore in pectore Christian Solinas sta cercando di farsi un’idea il più possibile completa delle varie ipotesi prima di incontrare gli alleati, in modo da avere una visione chiara e tale da consentirgli di guidare la trattativa. Il fattore tempo è dalla sua parte, visto che ancora i tribunali non hanno concluso la fase di accertamento dei voti ottenuti dalle liste. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che la Lega occuperà la Sanità. Si parla della consigliera Annalisa Mele, medico del 118, come possibile titolare. In quota Carroccio altri due assessorati, forse i Trasporti e i Lavori pubblici. Trasporti che interessano tradizionalmente anche ai sardisti. Due caselle per loro, la seconda potrebbe essere la Cultura, magari con il giornalista presidente del partito Antonio Moro.
A un posto potrebbe aspirare anche il più votato, Gianni Chessa, ex assessore del Comune di Cagliari silurato da Zedda dopo l’accordo con la Lega. Allora si occupava di Lavori pubblici. Sardegna Venti20 punta tutto sul sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, magari all’Ambiente, ma non è escluso un assessorato (Agricoltura) per l’uscente Domenico Gallus. Un posto in Giunta anche per l’Udc di Giorgio Oppi e per l’accoppiata Sardegna Civica-Fortza Paris. Per quest’ultima si ipotizza il Turismo a Franco Cuccureddu (SC), probabilmente in tandem con un esponente di Fortza Paris.
A Fratelli d’Italia, infine, potrebbe andare la Programmazione e Bilancio.