La prima fase dei lavori in corso di esecuzione sull’ex sito di stoccaggio della posidonia a San Giovanni procede spedita con risultati perfino migliori rispetto alle attese. Nel corso di questa settimana, infatti, si concluderà la vagliatura dei primi 5mila mc. di materiale e dalla giornata di domani (martedì) prenderanno avvio i lavori di trasporto del sopra-vaglio presso un impianto industriale di lavaggio nel Cagliaritano.

La sabbia recuperata invece, sarà oggetto di analisi e successivo riposizionamento nei punti più depressi del litorale, in accordo con balneari e operatori turistici. L’intervento ha permesso di abbassare di oltre 1,5 metri il piano di calpestio, per un’ampiezza di litorale pari a circa 165 metri. Numeri e dimensioni molto maggiori rispetto alle previsioni, se si considera che l’intervento è programmato nell’area ricompresa tra il molo e il canalone di San Giovanni (circa 200 metri lineari totali): la seconda fase pertanto, includerà i 35 metri rimanenti a San Giovanni e il sito temporaneo di Punta Negra. Tutti i lavori in corso di esecuzione sono attentamente monitorati dai tecnici, con la consulenza dei massimi esperti in materia, e oggetto di approfondite verifiche e analisi sui materiali. Questo di Alghero, infatti, si presenta come un caso-studio che fornirà importanti risposte sulla più corretta gestione degli arenili oggetto di spiaggiamenti di posidonia, trattandosi del primo caso di vagliatura in loco su porzioni così elevate di materiale.

Nei giorni scorsi tutti i dati sono stati oggetto di discussione e confronto nel tavolo operativo svoltosi alla presenza del sindaco di Alghero Mario Bruno, dei referenti dell’ufficio Ambiente, balneari e dei vertici Confcommercio e Federalberghi. Si programmano infatti i lavori stagionali di pulizia straordinaria e gestione ordinaria delle spiagge libere ed in concessione, oggetto del protocollo d’intesa siglato questa mattina in Comune. Tutti i dettagli dell’accordo, che prevede anche una dotazione economica importante a favore della categoria, saranno resi noti giovedì 7 marzo nel corso di una conferenza stampa in programma alle ore 11,30 presso gli uffici di Porta Terra.

In allegato uno scatto della riunione di venerdì.