“Il rallentamento nel conteggio dei voti sta ritardando la mia proclamazione e non ho ad oggi i poteri e le prerogative di presidente della Regione. Questo non mi consente, per serietà e rispetto istituzionale, di convocare tavoli o incontrare delegazioni senza averne titolo ufficiale”.

Lo dice il presidente in pectore della Regione Sardegna Christian Solinas, che risponde così ai pastori che nella riunione di ieri a Tramatza (Oristano) avevano dato la sveglia alla politica regionale in vista del nuovo tavolo sul prezzo del latte in programma il prossimo 7 marzo.

“Ciò premesso – prosegue – assicuro che il tema rimane tra le priorità nelle emergenze da affrontare con impegno non appena sarò a tutti gli effetti Presidente della Regione”.

“Esprimo la mia solidarietà personale e politica ai pastori impegnati da settimane in una dura trattativa sul prezzo del latte e per il miglioramento delle condizioni del comparto – sottolinea ancora il leader sardista – Ho seguito e sto seguendo con attenzione il problema e ho, in tempi non sospetti, coinvolto i ministri Salvini e Centinaio che hanno portato la vicenda a livello nazionale. Ma per il rispetto e la serietà che merita questa vicenda – conclude – ho evitato facili strumentalizzazioni in campagna elettorale e non ho mai fatto sfilate alle manifestazioni né partecipato ad alcun incontro con i rappresentanti dei pastori nei giorni scorsi”.