Sono quasi tremiladuecento le domande presentate in Sardegna per le pensioni anticipate denominate “quota 100”.
I dati dell’Inps sono aggiornati alle 16 di giovedì 28 febbraio. Le richieste sono state finora 3.178, per l’esattezza.
Al primo posto l’area metropolitana di Cagliari che ha ormai oltrepassato le mille richieste (1.197). Poi c’è Sassari con 834 domande inoltrate seguito da Nuoro (459), Oristano (378) e Sud Sardegna (310). In generale – ma il dato è nazionale – le richieste (76.799) sono arrivate soprattutto da persone tra i 63 e i 65 anni, con netta prevalenza di uomini (55.613).
E si tratta in prevalenza di lavoratori dipendenti privati (26.315) e del settore pubblico (29.387).
Il calcolo ormai l’hanno fatto tutti: da quest’anno è stata introdotta la possibilità di andare in pensione con il mix di 62 anni anni di età e di 38 anni di contributi.
La somma è, appunto, quota 100. Nelle settimane scorse è cominciato l’assalto ai patronati: è il modo preferito dagli italiani (quasi 70mila persone) per presentare le richieste, mentre pochissimi sono quelli che sanno districarsi da soli tra moduli e tabelle.