Avevano trasformato il loro yacht in un “albergo” galleggiante, pubblicando su siti internet di viaggi e vacanze le loro offerte di affitto, ma non avevano le autorizzazioni.

Due 30enni di Alghero e Porto Torres sono stati così denunciati dai militari della Guardia di Finanza della Sezione operativa navale di Alghero per esercizio abusivo dell’attività di locazione. I militari delle Fiamme gialle dipendenti dal Reparto operativo aeronavale di Cagliari, hanno effettuato una serie di controlli sulle imbarcazioni ormeggiate nei porti della Sardegna nord occidentale, in particolare nella riviera del Corallo, individuando nello scalo di Alghero uno yacht di lusso ‘sospetto’. Successivi accertamenti hanno consentito di appurare che la barca, lunga 18 metri e dotata di cabine e posti letto, veniva data in affitto sul web con la formula del boat&breakfast da almeno due anni. Ottenute la prenotazione e il pagamento on line, i due proprietari ricevevano gli ospiti con tutte le attenzioni del caso, offrendo un buon vino con la consegna delle chiavi.

Lo yacht rimaneva sempre ormeggiato in porto, i turisti potevano così trascorrere uno o più giorni ad Alghero, dormendo a bordo e facendo colazione, per poi dedicarsi a visite o escursioni in zona. Ma i finanzieri hanno scoperto che l’imbarcazione poteva essere utilizzata solo da diporto e non come un ‘albergo’ galleggiante. Per i due proprietari è scattata la denuncia: dovranno pagare una multa compresa tra i 65 e i 264mila euro.