“Attendiamo la certificazione del risultato e la proclamazione degli eletti, dopodiché lavoreremo dal primo minuto utile sui temi concreti e per mettere in campo la miglior squadra possibile”. Sulla composizione della prossima Giunta regionale il governatore in pectore Christian Solinas non intende perdere tempo prezioso. “Sarà una squadra dove cercheremo di tirare su l’asticella, in modo tale che vi siano professionalità e competenze nei posti giusti, ma ancora in coalizione – spiega parlando con i giornalisti all’indomani della vittoria – non abbiamo discusso di Giunta e assetti, la nostra priorità è il programma di governo che abbiamo sottoscritto e ci impegna tutti”.
Donne e uomini saranno rappresentati egualmente all’interno dell’Esecutivo? “Seguiremo un’impostazione tale per cui metteremo al primo posto la professionalità e le competenze – risponde Solinas – requisiti che cercheremo di individuare trasversalmente nei diversi settori”. Nessuna preclusione ai ‘politici’ nella squadra: “La Giunta – argomenta – è un organo politico e non significa che i politici che fanno parte dell’organo collegiale non abbiano competenze o qualità”.
Quanto al peso in Giunta del Psd’Az, forte del quasi 10% conquistato con il voto di domenica, Solinas, che dei sardisti è segretario, precisa: “non mi sono posto il problema di cosa questo aumento di consensi determinerà in termini di rappresentanza nel mio esecutivo”. Ma, ammette, “sono felice del risultato perché era dai tempi del vento sardista che non lo raggiungevamo, quindi premia anche la linea politica del segretario del partito (l’accordo con la Lega, ndr) che sembrava, a detta di alcuni sacerdoti del disfattismo, una linea che avrebbe portato all’estinzione. In realtà abbiamo più che raddoppiato i consensi”.