Sono passati esattamente 20 giorni dal primo assalto ad un furgone che trasportava latte ovino in Sardegna. Con il blitz di oggi a Nule, nel Sassarese, si arriva almeno a otto atti, il secondo armi in pugno dopo quello di domenica – giorno del voto per le regionali – successo a Orune, in provincia di Nuoro. In altri casi le minacce, per costringere il conducente a svuotare la cisterna o ad aprire il camion frigo contenente latte già confezionato, erano state verbali o con i bastoni.
Stavolta si è passato anche alle vie di fatto, con l’autotrasportatore legato ad un albero e l’autocisterna data alle fiamme. Un episodio sul quale stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Bono, guidati dal comandante Matteo Paulis.
Partendo da quello di oggi gli assalti sono avvenuti a Nule (Sassari), Orune (Nuoro), Sanluri (Sud Sardegna), Santa Maria Navarrese (Ogliastra), Lula (Nuoro), Carbonia, Villacidro e Burcei (tutti nel Sud Sardegna).