Si è aperto in Prefettura a Sassari il tavolo di concertazione sul prezzo del latte ovino. All’incontro, convocato dal prefetto Giuseppe Marani, sono presenti Paola Parziale di Assolatte, Gianni Maoddi del caseificio di Nuragus e Pierluigi Pinna dell’omonima azienda di Thiesi in rappresentanza degli industriali, e una delegazione di pastori e delle associazioni degli allevatori. Le parti si sono avvicinate, ma non abbastanza per dire che il vertice di oggi sia decisivo.
Alla proposta di 72 centesimi al litro contenuta nella prima bozza di accordo siglata a Cagliari con il ministro Centinaio, gli allevatori rispondono con 80 centesimi subito per arrivare a un euro a fine stagione. Intanto, Governo e Regione hanno messo a disposizione circa 50 milioni – 18 già stanziati dalla Giunta Pigliaru grazie ad accordi con le banche e la finanziaria regionale e 10 pronti con un decreto legge dell’esecutivo nazionale – per abbattere le scorte di pecorino romano, consentendo così di aumentare fin da ora il prezzo del latte.