Salvini: “Nella prossima vita vorrei nascere milionario di sinistra. Come Fazio”

Un gruppo di ragazzi, circa una cinquantina, cantando le note di “Bella Ciao”, hanno contestato l’inizio del comizio di Matteo Salvini in un hotel fuori Carbonia.

I giovani hanno anche urlato “Bairindi”, che in lingua sarda vuol dire “Vattene”.  Salvini, dal palco, ha replicato dicendo: “Ma quanto sfigati siete…Domenica questi qua prendono il barcone e vanno via… Meglio che andate a cantare a Sanremo”. Dopo queste scintille,
sempre solo verbali, i ragazzi hanno lasciato il luogo del comizio. Quindi, Salvini, aprendo il suo intervento a detto: “Non c’è più il rumore di quei dieci moscerini”.

“Bisogna tutelare il sardo che è una lingua, non un dialetto, e merita piena dignità: troppi
politici sardi una volta arrivati a Roma dimenticano i 4 mori”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a Carbonia insieme al candidato presidente Christian Solinas.

Sul prezzo del latte dice: “Le posizioni si stanno avvicinando. Stiamo dando una mano. Ma quello è un pezzo del problema, il resto del problema viene da Bruxelles e lo dobbiamo risolvere il 26 maggio”.

“Lavoro vuol dire dei si: non si può dire solo no a tutto, al metano, al carbone, che poi come ci scaldiamo…Con i legnetti?”. Aggiunge il Ministro.