Sale la tensione all’interno dell’ambiente agropastorale dell’isola: una bomba, fortunatamente inesplosa, è stata piazzata sul davanzale di una struttura che l’amministrazione comunale Torpè, nel nuorese, solitamente utilizza come sede elettorale.
Un messaggio che non lascia adito a dubbi quello lanciato dagli allevatori attraverso un ordigno con tanto di miccia che, per la sua pericolosità intrinseca, grida “non abbiamo paura e andremo avanti nella protesta, costi quel che costi”.
Ma non è finita qui, sui muri del centro ricreativo di Biddanoa e sul marciapiede sono comparse anche alcune: “No al voto per i pastori”.
Pare, stando alle prime ricostruzioni, che la bomba non sia scoppiata solo a causa, o meglio “grazie”, alla miccia difettosa. Sul posto gli artificieri e la Polizia che sta indagando sul caso.