Tre anni e mezzo all’ex direttore generale della Asl di Sassari Marcello Giannico, tre anni per Giovanni Michele Cappai e Gianfranco Manca, funzionari dell’azienda sanitaria e due anni per le collaboratrici Maria Antonietta Spanedda e Vittoria Pinna. Sono le richieste di condanna formulate questa sera dal pm Gianni Caria in tribunale a Sassari nell’inchiesta sul bilancio 2010 della Asl sassarese.

L’ex dg, gli allora responsabili dei servizi Programmazione e controllo e Gestione economico-finanziaria, più le due collaboratrici dell’azienda sanitaria sono accusati di falsità ideologica in atti pubblici, falsità materiale e abuso d’ufficio in concorso. Secondo la ricostruzione del procuratore gli imputati agirono per falsificare il bilancio 2010 della Asl di Sassari, facendo passare il passivo dagli 880mila euro certificati dall’allora direttrice amministrativa, poi licenziata da Giannico, Angela Cavazzuti, a 18 milioni di euro. Tutto questo secondo l’accusa sarebbe dovuto servire a Giannico a mantenere il suo incarico alla Asl, convincendo la Regione a non revocare il suo contratto.

La prossima udienza è stata fissata per il 12 marzo, quando a parlare sarà l’avvocato di parte civile, Nicola Satta, in rappresentanza dell’ex direttrice Cavazzuti, e a seguire gli avvocati della difesa.