Venti milioni dalla Giunta Pigliaru per finanziare un bando per la ricerca di base e progetti di grandi infrastrutture e di innovazione. Di questi, sei milioni sono destinati al bando che sarà pubblicato da Sardegna Ricerche entro il 20 febbraio.
Possono presentare domanda docenti o ricercatori universitari, personale strutturato di enti pubblici di ricerca con sede operativa in Sardegna, personale strutturato delle aziende sanitarie e ospedaliere regionali. Le proposte saranno finanziate con un importo fra 90 e 110mila euro ciascuna. Altri nove milioni (fondi Fsc) sono per potenziare i progetti SarGrav e Aria: il primo mira ad ospitare un Centro europeo per l’osservatorio delle onde gravitazionali nella miniera di Sos Enattos a Lula attraverso l’Einstein Telescope; Aria invece è portato avanti da Carbosulcis e prevede l’installazione nel pozzo di una colonna di distillazione criogenica che porterà alla produzione di isotopi del gas argon.
Infine, ulteriori 5 milioni per supportare la Biblioteca scientifica gestita da Sardegna Ricerche, il Digital Innovation Hub, il programma Visiting Scientists, il programma di mobilità per giovani ricercatori rivolto al mondo accademico e al settore socio-sanitario, Open Access, il “Progetto Sughero”, il “Progetto Vitis Millenaria” e un programma di collaborazione con la Columbia University di New York mirato ad avviare iniziative di reciproco interesse nel campo scientifico. “Con queste risorse – ha detto l’assessore alla Programmazione Raffaele Paci – finanziamo la ricerca e una serie di progetti che puntano sull’innovazione, sull’alta tecnologia, sul digitale, cioè su tutto quello che permetterà alla Sardegna di costruire un solido futuro”.