Nel 2016, la produzione dei servizi di pubblica utilità realizzata dalle aziende partecipate dagli Enti Locali con sede legale in Sardegna hanno prodotto 426.665 euro di servizi pubblici, circa 257,7 euro pro capite a fronte di 29,6 euro di investimenti per abitante (49.057 euro complessivi). Lo rileva la ricerca promossa da Utilitalia in collaborazione con la Svimez e che fotografa lo stato del settore e le prospettive di sviluppo.
Il valore aggiunto attivato da queste utilities è pari, invece, a 432.519 euro (1,3% rispetto al Pil), mentre il valore aggiunto prodotto è pari 404.000 euro (1,2% rispetto al Pil). La produzione per abitante dei servizi di pubblica utilità al Sud, circa 201 euro, è meno di un quarto di quella del resto del Paese, 972 euro per abitante all’incirca.
A una produzione troppo contenuta si affianca un livello molto basso di investimenti: poco più di 22 euro per abitante contro oltre 124 nelle regioni centrali e settentrionali. Con significative differenze a livello territoriale: in Puglia sono stati investiti in servizi di pubblica utilità oltre 44,6 euro per abitante, oltre tre volte rispetto alla Campania, 13,1.