Domenica mattina, mentre la squadra era impegnata nell’allenamento, un gruppo di Ultras ha raggiunto il centro sportivo di Asseminello per esporre, in modo pacifico, la loro delusione verso una squadra e una società, che a detta dei tifosi, sembra aver perso l’obiettivo principale: scendere in campo e vincere.
Il Cagliari sta attraversando un momento particolare, non vince in casa dal 26 dicembre contro il Genoa e le prestazioni dell’ultima partita con il Sassuolo sarebbe meglio dimenticarle. Ora con il calcio mercato invernale sono arrivati i rinforzi, chi voleva andare via è stato lasciato andare e la ventata di aria nuova, dovrebbe essere un segno positivo.
Quella del Cagliari è una tifoseria molto calorosa e attenta ai colori rossoblu, una tifoseria che non smette mai di incitare la squadra anche nei momenti più bui, che non abbandona mai lo stadio prima che i giocatori siano rientrati negli spogliatoi. Un gruppo organizzato che, non senza sacrificio, accompagna quasi sempre la propria squadra in trasferta.
Il blitz ad Asseminello degli Ultras ha mantenuto toni pacati e pacifici e aveva come obiettivo, a detta dei partecipanti, quello di ricordare alla società e, soprattutto ai giocatori l’importanza di indossare quella maglia e di non dimenticarsi di scendere in campo con grinta e impegno.
La paura è quella di arrivare, come lo scorso campionato, con l’acqua alla gola. Ma il Cagliari di Maran può molto di più rispetto a quanto ha mostrato nelle ultime gare, per questo dicono gli Ultras, pretendiamo e ci aspettiamo il massimo dai nostri ragazzi.