E’ stato presentato ieri alla Sardegna Arena Kiril Despodov, 22 anni, attaccante proveniente dal CSKA Sofia e primo giocatore bulgaro a vestire la maglia del Cagliari.
Despodov durante l’incontro con la stampa è stato accompagno dal professor Paolo Giulini, fratello del Presidente, che ha avuto un ruolo determinante nel trasferimento in Italia dl giocatore: “Il mio contributo è stato agevolare i rapporti col presidente del CSKA – ha spiegato il professor Giulini – La trattativa che ha portato qui Kiril è il frutto del lavoro del team coordinato da mio fratello Tommaso. Mia madre è bulgara ed esistono diversi casi di identità comunitaria che mi legano sia alla Bulgaria che alla Sardegna. I miei nonni hanno lasciato la Bulgaria negli anni ’60 e si sono stabiliti a Cagliari; il mio bisnonno era originario di Lovech, la città della squadra dove Kiril ha iniziato a giocare. Speriamo che possa essere un buon segno per le fortune di Kiril col Cagliari”.
Despodov ha con entusiasmo e non senza sorrisi risposto a tutte le domande della stampa: “Sono felice di essere qui. Ho sempre seguito il campionato di Serie A e giocarci è sempre stato il mio sogno. Conosco il Cagliari, è un club di grande tradizione, la squadra è ottima e i tifosi sono molto caldi. Quando mi è stato proposto, ho detto subito di sì, senza pensarci troppo”.
Alla domanda se c’è un giocatore a cui somiglia ha risposto che gli piace molto Totti e attualmente Cristiano Ronaldo: “Ho uno stile costruito sulle mie specificità, non saprei dire a quale altro calciatore somiglio. Sono un attaccante veloce, calcio con entrambi i piedi, e ho anche segnato qualche gol di testa, nonostante questa non sia proprio la mia specialità. Mi piace provare l’uno contro l’uno, cerco la porta ma non sono egoista, gioco per la squadra”.
Sul perché ha scelto il 32: “Ho chiesto il 32 perché ce l’ho avuto sin da ragazzino. È un numero che mi ha portato fortuna, con questo ho segnato tanti gol e voglio continuare a farne tanti altri con la maglia del Cagliari”.