Per due volte nell’arco di un mese il consigliere regionale uscente, Roberto Desini (ex PdS), e i suoi famigliari sono stati oggetto di minacce e insulti, ricevuti con volantini anonimi recapitati nella cassetta postale del domicilio della mamma.
Ne dà notizia lo stesso Desini. Un primo biglietto, scritto a mano, era stato recapitato nei giorni fra Natale e Capodanno, con insulti e di minacce riferite alla candidatura alle regionali del 24 febbraio di Desini nella lista del movimento civico Sardegna 20Venti. Il secondo volantino è stato trovato oggi, sempre nella cassetta postale della mamma del consigliere regionale.
Questa volta insulti, insinuazioni e minacce sono stati scritti al computer e poi stampati. I due episodi sono stati denunciati alle forze dell’ordine che hanno già avviato le indagini per risalire ai responsabili del gesto. “Non mi lascerò di certo intimidire da gesti vigliacchi e incivili – afferma Desini – Continuerò nel mio impegno e proseguirò nella campagna elettorale”.
“Di certo preoccupa e fa riflettere questo clima di odio e di violenza che si sta creando a Sennori per queste elezioni regionali – prosegue Desini, che fa riferimento ad un documento circolato anche sui social – È un clima che respingo fermamente, il confronto fra candidati e fra forze politiche opposte non può oltrepassare le leggi e le regole della civile convivenza, che mettono alla base di tutto il rispetto reciproco”.