«Prendo atto delle rassicurazioni dell’assessore Arru che dichiara che non è previsto alcun taglio del 10% delle ambulanze di base nè di quelle medicalizzate. Sono certo che pertanto non avrà problemi a revocare la delibera della GR 64/17 del 28 dicembre 2018, almeno nell’Azione 15.2 dove è previsto letteralmente che “I risparmi attesi (3.750.000 nel 2019 / 5.500.000 nel 2020) sono legati all’entrata a regime del servizio di elisoccorso e conseguente disattivazione di 2 punti di Mezzi di Soccorso Avanzato e di una riorganizzazione dei punti di Mezzi di Soccorso di Base che verranno ridotti per un valore economico pari al 10% della spesa sostenuta nel 2019 e di un ulteriore 10% per il 2020 (tali risparmi implicano riduzione dei costi per l’acquisizione di servizi delle associazioni di volontariato e cooperative 118)”. Si tratta di un atto di coerenza con quanto dichiarato che farebbe definitivamente chiarezza sulle reali volontà dell’esecutivo. Questo è quello che richiede il Consiglio regionale che ha dato indirizzo opposto incrementando in finanziaria di 6 milioni di euro i fondi per i mezzi di base del 118. Questo è quello che attendono gli operatori e i volontari del servizio 118».
Così il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau in merito alla polemica sui tagli nel servizio 118 della Sardegna.