Negli ultimi giorni, a seguito di più interventi eseguiti nel capoluogo, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro 152.821 articoli, tutti messi in vendita in difformità alle norme stabilite dal Codice del Consumo, in quanto privi di qualsiasi avvertenza e delle indicazioni in lingua italiana, nonché di quelle relative al produttore, all’importatore e al paese di origine, tutti elementi che certificano il prodotto come sicuro in base ai dettami stabiliti a livello comunitario.

I prodotti rinvenuti sono tra i più comuni e diffusi tra i consumatori: prodotti per la casa, giocattoli, accessori e complementi di arredo, articoli elettrici a bassa tensione- come rasoi, lampade, multiprese, piastre per capelli, radioline – ma anche bigiotteria ed articoli da pesca.

Per i cinque titolari delle attività commerciali sottoposte a controllo è scattata una sanzione amministrativa pari a 1.032 € ciascuno.

Due di loro, inoltre, sono stati denunciati alla locale autorità giudiziaria per il reato di contraffazione in quanto, a seguito dei controlli, sono stati rinvenuti anche 1.493 prodotti (anche in questo caso piccole apparecchiature elettriche, giocattoli ed accessori) recanti il marchio CE contraffatto, circostanza ancora più insidiosa e pericolosa per il consumatore, il quale, vedendo la presenza del marchio di conformità (ma che in questo caso è falso), pensa di acquistare un prodotto sicuro e non pericoloso.