“Il decreto sicurezza è legge e come tale va rispettato, le dichiarazioni di Mario Bruno sono inaccettabili”. È la reazione di Michele Pais, consigliere comunale della Lega ad Alghero e coordinatore degli Enti locali in Sardegna per il partito di Matteo Salvini. Oggi il sindaco di Alghero si è allineato al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e ad altri pronti a disobbedire al decreto sicurezza.
“Il primo cittadino in questi anni ha dimostrato di essere totalmente inadeguato per ricoprire questo incarico, non ha fatto altro che assumere un atteggiamento arrogante con l’unico obiettivo di nascondere la sua incapacità di governo – attacca Pais – come ha detto il ministro Salvini, tutti i sindaci che non rispetteranno il decreto ne risponderanno davanti alla legge”.
Secondo il coordinatore degli amministratori leghisti nell’isola, “grazie a Salvini si andranno a disporre misure su alcuni delicati temi come il terrorismo, la lotta alle mafie e la pubblica sicurezza”. L’obiettivo, puntualizza, è di dire “basta a chi occupa abusivamente gli stabili comunali o privati” e di dare “alle famiglie in condizioni di disagio i beni confiscati alle organizzazioni criminali”, perciò “chi non rispetta le regole dimostra di non essere in grado di amministrare la città”.
Stop decreto sicurezza, sindaco Alghero come Orlando e De Magistris: “Salvini non ci spaventa”