“Al sindaco di Alghero che bolla come deriva razzista una legge dello Stato approvata dal Parlamento, l’unico consiglio che posso dare è che la rispetti e la applichi per il bene e la sicurezza dei cittadini che rappresenta”. Così il commissario della Lega per la Sardegna, Eugenio Zoffili, dopo le posizioni espresse dal primo cittadino Mario Bruno in merito al dl sicurezza.
“Resto comunque a disposizione per un confronto – precisa il deputato del Carroccio – noi parlamentari della Lega siamo sempre tra la gente, anche ad Alghero, è nostro dovere ascoltare ogni cittadino e a maggior ragione chi, come un sindaco, rappresenta istituzionalmente una comunità”.
Tuttavia, osserva ancora Zoffili, “mi sento di negare l’ascolto a chi insulta un ministro della Repubblica come Matteo Salvini e un Parlamento che ha approvato questo decreto: Mario Bruno, che si vanta di non rispettare una legge dello Stato, è un cattivo esempio per i suoi cittadini”. Quindi, conclude, “prima faccia il suo dovere e poi chieda di essere ascoltato”.
Sarà mia premura, anche come Presidente della bicamerale che ha tra i suoi compiti il controllo e vigilanza in materia di immigrazione, fare quanto di mia competenza affinché questa legge dello Stato che promuove e migliora la sicurezza dei cittadini italiani sia applicata da chi di dovere, sindaci del Pd compresi. Chi tra di loro antepone la propria ideologia politica al ruolo istituzionale che ricopre commette un grave errore ed è sicuramente un cattivo esempio per i cittadini che rappresenta”.
Cosí Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore della Lega in Sardegna, oltre che presidente del Comitato bicamerale di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.
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